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ANIA: REGIONE CALABRIA, APPROVATA MODIFICA VECCHIA NORMA ERP
"E' una vera riforma del settore dell’edilizia residenziale pubblica in Calabria, frutto di una sinergia istituzionale con i consiglieri regionali Domenico Battaglia e Domenico Bevacqua, l’assessore regionale Roberto Musmanno, il commissario straordinario dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica (Aterp) Calabria Ambrogio Mascherpa, e i presidenti delle Commissioni assegnazione alloggi". Così Emanuele Cannistrà, Segretario Regionale dell’Associazione Nazionale Inquilini e Assegnatari (ANIA), che in una nota plaude all’approvazione da parte di Palazzo Campanella del provvedimento legislativo che modifica la vecchia norma regionale (32/1996). Spiega Cannistrà: "Viene introdotto il concetto di alloggio di edilizia residenziale sociale, che potrà essere assegnato e gestito anche dall’Aterp regionale. Viene innalzato il limite di reddito per concorrere all’assegnazione; riformulato il punteggio di assegnazione per il reddito complessivo del nucleo familiare; abrogato il punteggio che veniva concesso ai nuclei familiari di extracomunitari regolarmente soggiornanti in Calabria, ristabilendo la condizione di parità di accesso con i cittadini italiani; innalzato il punteggio da due a tre destinato in favore delle giovani coppie; e aggiornati i canoni di locazione e le relative fasce di reddito per il calcolo". Ancora il Segretario Regionale dell'Ania: "Sarà più difficile assegnare alloggi popolari in via provvisoria al di fuori dei requisiti prescritti, delle procedure concorsuali e delle graduatorie, se non per limitati casi eccezionali. Gli enti proprietari o gestori possono censire gli immobili occupati 'senza titolo', indicando eventuali contenziosi e le caratteristiche degli occupanti. Gli inquilini morosi, per evitare possibili sfratti, potranno richiedere rateizzazioni fino a 84 mesi per sanare la posizione debitoria".
GRAVINA: IN DIRITTURA D’ARRIVO CONTRATTO SU AFFITTI CONCORDATI
Facendo seguito al rinnovamento a livello Ministeriale delle regole relative ai canoni d’affitto in zone cittadine appositamente individuate, il Segretario Provinciale dell’ANIA di Bari Salvatore Buonamassa, ha sottoscritto un accordo sugli affitti concordati che riguarda in particolare gli immobili del centro storico. L’accordo è già stato sottoposto alla visione di altre Associazioni di settore alla ricerca della massima condivisione d’intenti e di un’accelerazione dell’approvazione. Non è mai esistito un accordo sugli affitti concordati a Gravina di Puglia e la volontà è quella di offrirne uno mediante una valutazione degli stabili in ogni quartiere stabilendo un affitto minimo e una quota massima. Il Segretario Provinciale dell’Ania di Bari nella persona di Salvatore Buonamassa a giugno scorso inviò una lettera al Comune che non ricevette risposta autorizzando le Associazioni ad autoconvocarsi con il risultato di un accordo autonomo ora al vaglio delle altre Sigle.
FONDO INPGI: ANIA CONVOCATA AL TAVOLO TECNICO
L’ANIA, rappresentata dall’avvocato Orazio Sorece, è stata invitata da Investire SGR s.p.a. Fondo Inpgi a partecipare il prossimo 5 dicembre, assieme alle maggiori associazioni di categoria, al tavolo tecnico per il rinnovo dell’accordo integrativo nazionale delle locazioni in scadenza il prossimo 31 dicembre 2017.
CASE:ANIA SCRIVE A IRTO,REGIONE APPROVI MODIFICHE EDILIZIA PUBBLICA
Il segretario regionale dell'Associazione Nazionale Inquilini e Assegnatari (Ania), Emanuele Cannistrà, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio regionale Nicola Irto. Nel testo, è scritto in una nota, la sezione calabrese di Ania invita il Consiglio regionale, nella riunione programmata per il prossimo 28 settembre, ad approvare "la proposta di legge avente ad oggetto le modifiche alla legge regionale nr. 32 del 25 novembre 1996 e le relative norme in materia di alloggi di edilizia residenziale pubblica".
"Tali modifiche - sottolinea il documento - sono già state approvate dalla quarta commissione consiliare, hanno ricevuto parere favorevole dalla seconda commissione, e sono state firmate da numerosi consiglieri regionali sulla base della collaborazione attiva anche di Ania". È fondamentale, sottolinea Cannistrà per conto di Ania Calabria, "rivisitare la normativa per l'assegnazione e la determinazione del canone di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica introducendo anche nuove norme in materia di edilizia residenziale pubblica. La ratio è quella di innovare la disciplina vigente alla luce dell'attuale contesto socio-economico con nuovi parametri a garanzia dei principi di giustizia e parità di trattamento e a salvaguardia dei diritti di tutti i cittadini". Ania conclude ringraziando "tutti i consiglieri regionali e, in modo particolare Domenico Battaglia e Domenico Bevacqua, l'assessore Roberto Musmanno e i vertici dell'Aterp per la disponibilità, l'attenzione e il senso di responsabilità dimostrati".
EMERGENZA ABITATIVA: ANIA DENUNCIA ASSENZA POLITICA CASA
Il sindacato inquilini ANIA chiede al nuovo Assessore alla Cittadinanza solidale Dr. Giuseppe Mattina un incontro per discutere delle strategie che il Comune di Palermo vuole mettere in campo per la soluzione dell’emergenza abitativa presente in città. A Palermo esistono circa 42.000 abitazioni sfitte e questo è un dato che sarà destinato ad aumentare, le unità immobiliari ERP invece risultano essere poco meno di 4.500 unità e sono tutte già assegnate o in minima parte occupate da non aventi diritto o occupate dagli eredi dell’assegnatario deceduto. In città vivono il 18 % di cittadini, pari a 126.000 persone e corrispondenti a circa 35.000 famiglie, sotto la soglia di povertà. Questa condizione li estromette dal libero mercato della casa. Il quadro appena descritto e la mancanza di una strategia in grado di gestire questi numeri rischia di far scoppiare una guerra tra poveri per la conquista di un tetto a danno di altri cittadini che subiranno la violazione del diritto di proprietà. Sempre più spesso ci troviamo davanti ad interi nuclei familiari sfrattati e senza alcun alloggio che vivono in auto o in baracche fatiscenti. Chiaramente l’ANIA è contraria all’atteggiamento dimostrato dallo Stato nel voler di fatto scaricare il problema ai padroni di casa privati ed invita la Giunta della Città di Palermo e l’Assessore Dr. Giuseppe Mattina ad essere promotori di una reale e concreta politica della casa che permetta di raggiungere il pieno utilizzo degli alloggi disponibili e la ristrutturazione di interi isolati abbandonati o pericolanti nel centro storico. Questi interventi sono mirati alla soluzione della crescente presenza in città di cittadini che vivono all’addiaccio o in auto. Altro volano per la crescita sociale è la normativa sul social housing, importante strumento per facilitare alle famiglie a basso reddito, alle giovani coppie a basso o monoreddito, agli anziani e immigrati regolari l’accesso alla proprietà o alla locazione di abitazioni. Lo sviluppo economico della città si basa anche sull’incidenza dei costi delle locazioni dei locali commerciali e le trasformazioni sociali e demografiche possono variare positivamente se l’amministrazione cittadina usa con attenzione la leva fiscale sul mercato immobiliare. Prevedere degli incentivi per chi affitta in determinate aree cittadine permetterà di indirizzare la crescita economica e sociale della città nelle diverse aree del territorio. A fronte di tutto ciò l’ANIA Sicilia chiede un incontro all’Assessore Mattina affinchè si possa costruttivamente ragionare sulla soluzione dell’emergenza abitativa cittadina.
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